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Mi hai salvato.
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Meryl- Fumatrice♥

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martedì 24 novembre 2015

Sono tornata, scusate l'assenza.

Buongiorno a tutti!!
Come potete vedere, sono tornata all'attacco.
In quest'ultimo periodo sono davvero incasinata, ci credete se vi dico che non ho neanche più il tempo di respirare? La scuola mi sta togliendo tutte le forze e anche il mio lavoro da "Presentatrice Avon " mi sta tenendo più impegnata del solito.
Comunque, nonostante tutti questi problemini, non mi sono dimenticata di Meryl e soprattutto di questo blog.
Non vedo più un film di Meryl da tantissimo tempo, l'ultimo è stato "Dove eravamo rimasti".
Tutto ciò risale a mesi fa e mi dispiace tantissimo.
A scuola sto "arrancando" sempre di più, ho 80000 materie da studiare ogni giorno, mi si accavallano una sopra l'altra e quindi il risultato non è dei migliori. Massimo sufficienze,ecco.
Ma, tralasciando la scuola, voi come state??
Mi piacerebbe ricevere qualche commento.
Spero di riuscire ad essere più attiva, almeno ci provo ragazzi :)
Vi lascio il link del mio ultimo video per Meryl caricato su youtube.
Con la partecipazione straordinaria del mio cantante preferisco, il mitico VASCO.
Con affetto.
-Antea

 

giovedì 8 ottobre 2015

Premiere suffragette - Londra- 07 Ottobre 2015- Meryl Streep in blu



 
Le foto dicono tutto da sole. Non ci sarebbe bisogno di nessun'altra parola.
Questo vestito lungo,di un blu cosi acceso la rende ancora più bella.
Una mia amica era lì e ha pianto tutta la sera. Beh, la capisco al 100%.
Che poi beata lei.
Che invidia Dio mio.

mercoledì 30 settembre 2015

Mamie Gummer: "Mamma scomoda? Non direi proprio. Mia madre Meryl Streep è la mia prima icona

Articolo:www.huffingtonpost.it
“Mamma scomoda? Non direi proprio. Meryl Streep è la mia prima icona”. Capelli biondi raccolti, occhi ipnotici, abito nero. Mamie Gummer, 32 anni, ondeggia su una sedia di stoffa al Ritz Carlton di Central Park, New York, imitando gli scatti di un rapper. “Me lo chiedono in tanti come sia recitare accanto a mia madre e più vado avanti più trovo risposte inaspettate, dentro di me”. Terzo film al suo fianco, Dove Eravamo Rimasti, in uscita il 10 settembre per Warner Bros., unisce madre-figlia in una sceneggiatura scritta da Diablo Cody (autrice di Juno e Young Adult) e diretta da Jonathan Demme (Philadelphia). Mamie interpreta Julie, figlia di una rocker, Ricki, che ha abbandonato i suoi kids per amore della musica e dei club. Parecchi anni dopo, matrimonio nato e fallito, Julie deve confrontarsi con la mamma-nemica.
Avere accanto Meryl Streep sul set non le ha creato alcun imbarazzo?
“Per me è più facile del resto del mondo: sono sua figlia e proprio non riesce ad intimidirmi. Questo vale anche per i miei fratelli e sorelle. Anche se i primi giorni ammetto sia stato disorientante. A mia insaputa, il regista del film le ha chiesto di non rivolgermi una parola durante tutta la lavorazione. Mamma c'è rimasta malissimo ma questo distacco ha dato una sterzata all’alchimia tra Julie e Ricki. La storia di una madre rocker che cerca di riconquistare la fiducia della figlia, in scena apre le porte a qualche fantasma familiare. Mia madre è l’unica persona in grado di riconoscere quando ho qualcosa che non va o se le sto mentendo. Anche sul set. Starle accanto sotto i riflettori mi ha fatto sentire onesta, integra. Il bello della storia di Diablo Cody è che, proprio come nella vita vera, i personaggi non sono mai veramente dispiaciuti di essere impopolari o incompresi. Se ne fregano. Sin da piccola ho convissuto con l'idea di avere Meryl Streep come mamma. E’ rimasta incinta durante le riprese de La scelta di Sophie, il film che le ha fruttato l’Oscar come miglior attrice. A differenza della Julie di Dove Eravamo Rimasti, io non mi sono sentita trascurata da lei. E' sempre stata una donna presente, sceglieva film che la tenessero lontana da casa per non più di due settimane, ed ora che siamo tutti adulti e cresciuti, può prendersi una pausa da me e i miei fratelli e lasciarci liberi! Mi senti, mamma? Sei libera!".
Nel film di Jonathan Demme la troviamo, per una buona mezz’ora, in stato catatonico.
Quando Ricki torna a casa dalla figlia e dall’ex marito (Kevin Kline, ndr.) scopre che la sua ‘piccola’ Julie ha tentato il suicidio. Julie è arrabbiata, trasandata, non si lava da settimane, ascolta musica a tutto volume per rinchiudersi nel suo lutto nuziale. Ho girato metà film con i capelli imburrati, la faccia gonfia e le occhiaie di una matta: amo trasformarmi. Anche nella serie tv American Horror Story cambiavo look e temperamento a comando. Per non parlare di The Ward - Il reparto, Effetti collaterali e Cake. Mi attirano i ruoli borderline, snobbo quelli da brava ragazza“.
La prima scena del film girata con sua madre?
Quella al saloon dove mi faccio la pedicure e metto a posto i capelli. Una sequenza difficile, c’era un po’ di gelo. Era anche il mio primo giorno di lavoro. Ricordo che, in quel momento, cercavo di portare il mio personaggio su un lato più comico e maldestro, forse per esorcizzare il timore delle riprese. Demme si è avvicinato a me e ha detto: “Non devi essere divertente”. Uno shock.
C’è stata competizione tra le due Gummer Girls (Mamie è figlia di Meryl e Don Gummer, ndr.)?
“Mai. Mia madre ha la capacità di affascinare chi le sta attorno, me compresa. Mi ha impressionato come musicista. L'ho sentita cantare American Girl di Tom Petty ma anche Lady Gaga e Bruce Springsteen dal vivo, e sono rimasta letteralmente a bocca aperta. Io, abituata alle sue sinfonie storte sotto la doccia, non le avrei dato una chance...".
Come ha scelto Dove Eravamo Rimasti?
"E' stata mia madre a propormi il film. Come l'ha fatto? Arriva a casa, sbatte il copione sul tavolo. Lo sfogliamo insieme. Ci diamo un'occhiata complice e le dico: Sì, siamo pronte per recitare di nuovo insieme".
Il “nome” le ha mai creato problemi nell’ambiente?
Il nome sì, ma solo per la pronuncia: in giro per il mondo “Mamie” somiglia alla parola “mamma”. (ride) Sono affezionata a questo nickname, apparteneva alla mia bisnonna. Meglio di Mary, ecco.
Musica preferita?
Sono passata da Kate Bush e Sarah McLachlan all’hip-hop.
Tra spettacoli a Broadway e le nomination al Lucille Lortel Award, recitare è un’attitudine naturale, per lei.
Lo è. Nessuno ha forzato la mano con me sulla recitazione. Viene tutto dal mio istinto e dalla mia forza di volontà. Mi piacciono molto il cinema e il teatro. E poi, che cosa sarei dovuta diventare? Una banchiera?

martedì 15 settembre 2015

"Mi da due biglietti per dove eravamo rimasti?" "Lo trasmettiamo forse da venerdi"..MALEDIZIONE!

Buon pomeriggio lettrici e lettori.
Vorrei scusarmi se non sono molto presente in questo periodo, ma davvero, sono sommersa di impegni. Oggi è stato anche il mio primo giorno di scuola. Una tristezza,sono già stanca ancora prima di rincominciare. I professori sono ancora peggio di come ricordavo... Anzi con l'estate sono anche peggiorati. Inaciditi già il primo giorno di scuola,ti trasmettono un entusiasmo pazzesco. Comunque, non voglio rompervi con i miei problemi quindi mi stoppo.
Per quanto riguarda  "Dove eravamo rimasti" , come potete notare dal titolo del post , non ho avuto ancora il piacere di vederlo. Si lo so, è uscito ormai da 5 giorni ma il cinema del mio paese non lo sta ancora trasmettendo.
Convinta del contrario però ieri io e una mia amica siamo andate per vederlo.
"Nono,lo trasmettiamo forse da venerdì"
Questa è la risposta che mi è stata data. Non ci posso credere davvero. La gente ha una cultura cinematografica davvero scadente. Come faccio a saperlo? Cazzo, c'è gente che va al cinema e paga 10 euro di biglietto per vedere i Minions o I fantastici quattro ed è per questo che rimandano nel trasmettere un vero film,con la mia Meryl. Per l'ignoranza (cinematografica) delle persone.
Che poi, che cosa mi rappresentano i Minions?
Cosa sono?
Una banana tagliata? BAH.
Comunque sono giunta alla conclusione che c'è un film ancora più brutto e deludente dei Minions.
Sapete quale? Città di carta.
Come faccio a saperlo?
Beh, dopo la delusione per "Dove eravamo rimasti" la mia amica mi ha chiesto di restare comunque al cinema, per vedere insieme questo "specie" di film.
Dio mio che schifo. Non so se sono io quella ormai abituata agli standard di Meryl o sono i registi, gli attori e quant'altro che non sanno più fare il proprio lavoro.
Una pellicola a dir poco orrenda,stupida,piatta e noiosa.
Non c'è neanche una grande storia dietro  il film. Si parla solo di un ragazzo e una ragazza che sono amici. Lui è innamorato di lei fin da piccolo. Lei un giorno scappa di casa senza confidare a nessuno dov'è diretta.
Lui però la ritrova. Va da lei, le dice che l'ama ma alla fine lei lo rifiuta .
Fine del film. Insomma, è la storia di un ragazzo che si fa seghe mentali sulla sua amica.
Tutta quella pubblicità per questo schifo? Sono SCONVOLTA
 

venerdì 21 agosto 2015

Un nuovo video su Meryl.

 
Poco fa ho appena caricato sul mio canale youtube un nuovo video su Meryl.
Il video come potete vedere, mostra l'intera storia d'amore tra Jake e Jane in "E' complicato".
L'ho visto non so quante,sia in inglese che in italiano eppure non mi stanco mai di rivederlo.
 Insomma... Una storia stupenda... Due persone che dopo 10 anni di divorzio si ritrovano di nuovo insieme,tra dubbi, cambiamenti e nuovi sentimenti da affrontare , ma entrambi hanno la  certezza di volersi ancora bene. Meryl è un qualcosa di meraviglioso in questa pellicola. Amo il personaggio di Jane che poi io,identifico molto in Meryl stressa.
Adesso vi lascio alla visione del video, penso di aver fatto davvero un bel lavoro questa volta...e... ho anche azzeccato molto la canzone. Mi piacerebbe (come sempre) ricevere qualche commento.
 

lunedì 3 agosto 2015

Tanti auguri a Mamie Gummer.

La secondogenita di Meryl Streep e Don Gummer oggi, 3 Agosto, compie 32 anni.
Approfitto di questo momento per caricare il trailer italiano di Ricki and the Flash, in cui c'è accanto a Meryl anche sua figlia Mamie.
Forse con un po' di ritardo lo so, ma meglio tardi che mai no?
Già dal trailer si riesce a capire in linea di massima la trama generale.
Devo ammettere che sono davvero impaziente di vedere questo film, sia per l'interpretazione di Meryl che mi affascina molto sia per Mamie, sia per la storia in generale.
Adesso non sto qui a scriverla tutta, anche perché sarebbe anche inutile, vi lascio sotto il trailer e ... insomma chi vuole approfondire può trovare facilmente la trama più dettagliata sul web.
Mi sento però di muovere una critica alla Warner Brus Italia.
Lo so non sono nessuno per criticare il lavoro degli altri ma.. vorrei dire la mia tutto qui. (Anche perché non penso che mai nessuno della Warner Brus leggerà questo mio articolo).
Allora, molti di voi sicuramente lo sapranno, il titolo di Ricki and the Flash non è stato mantenuto tale  in Italia, ma è stato diciamo così tradotto in "Dove eravamo rimasti". Cosa già successa con Hope Springs ovvero Il matrimonio che vorrei o con Adaptation ovvero il Ladro di orchidee e molti altri.
A me, sinceramente non piace per niente il titolo "Dove eravamo rimasti".
Lo so che alla fine, non conta tanto il titolo ma la qualità del film, però...insomma, non mi piace,non c'è una spiegazione o un grande ragionamento dietro questa mia considerazione, non mi piace e basta.
Okay, ho detto la mia,niente di così eccezionale.
Per chiunque non lo sapesse "Ricki and the Flash" uscirà nelle sale italiane il 10 Settembre.

sabato 25 luglio 2015

Meryl Streep canta “Cold One” per Ricki And The Flash (screenweek.it)

Prima clip per Ricki and the Flash, pellicola scritta dal premio Oscar (per lo splendido Juno) Diablo Cody e diretta da un signor regista come Jonathan Demme. Protagonista Meryl Streep, che interpreta una rocker sul viale del tramonto. Possiamo vederla intenta a cantare una canzone accompagnata dalla sua chitarra in questo video

 

La storia di Ricki and the Flash segue le avventure sempre in bilico tra ironia e dramma di una rock-star ormai in declino (la Streep, appunto), la quale, dopo anni in cui è stata completamente risucchiata dal mondo dello spettacolo, decide di riallacciare i rapporti con i suoi figli. In particolare, la donna si riavvicinerà a uno di loro che sta vivendo un momento delicato a causa di un divorzio.
Nel cast troviamo anche Mamie Gummer (vera figlia della Streep), Kevin Kline, Sebastian Stan, Audra McDonald e Rick Springfield. Il film farà il suo ingresso nelle sale americane il 6 agosto 2015.

lunedì 20 luglio 2015

Davvero non ve ne ho mai parlato?Paul McCartney e Meryl Streep!

Poco fa stavo girando un po' su youtube e mi sono imbattuta  in una canzone di Paul McCartney che avevo già sentito ma che mi sono dimenticata quasi subito!
Molti di voi sicuramente non sapranno che all' interno del video ufficile (di questa canzone) c'è anche Meryl!
Lo so,lo so,lo so... Vi starete chiedendo:"Come può essere che tu ti sia dimenticata di questa canzone in cui c'è anche Meryl?"
Mi dispiace dirlo ma è successo ... L'avevo sentita un paio di volte tempo fa e basta.
Inizialmente anche la canzone in sè non mi era piaciuta e forse è anche per questo che non mi è venuta grande voglia di risentirla, ma oggi... mi è tornata in mente e ho deciso di riascoltarla.
Okay, è proprio vero quando mia madre dice che crescendo i gusti cambiano.
Ora come ora la canzone per me è stupenda e il video un qualcosa di eccezionale, ovviamente anche perchè c'è Meryl.
Forse avrei preferito vederla un po' di più, insomma... si deve davvero poco, neanche 2 minuti alla fine del video, ma... anche solo in due minuti è sempre la solita bellissima eccezionale Meryl Streep di sempre.
E' così bella,allegra e mentre la vedo ballare mi trasmette davvero gioia.
Vi lascio il video qui sotto.
Voi cosa ne pensate?

Aspetto risposte.

Meryl Streep in versione rockstar aprirà Locarno (www.lastampa.it)

Anteprima mondiale, il 5 agosto, del film interpretato dall’attrice americana. Nel cast anche la figlia dell’artista.



Sarà un’attesa anteprima mondiale con Meryl Streep, ”Ricki and the Flash” di Jonathan Demme, a inaugurare il 5 agosto in Piazza Grande il 68mo Festival di Locarno. Sceneggiato dalla Diablo Cody di ”Juno” e in uscita a settembre in Italia con il titolo ”Dove eravamo rimasti”, è la storia di una rockstar sul viale del tramonto e dei suoi problemi di famiglia: nel cast anche Kevin Kline e la vera figlia della Streep, Mamie Gummer.

In corso fino al 15 agosto, più un’appendice benefica e per un pubblico di tutte le età il 16 con la presentazione di ”Asino vola”, il Festival presenta nelle varie sezioni 230 film, compresa una ricca retrospettiva di Sam Peckinpah.

Il direttore artistico Carlo Chatrian definisce la selezione di quest’anno «ricca ed eclettica». L’unico italiano in concorso è ”Bella e perduta” di Pietro Marcello, scritto da Maurizio Braucci sceneggiatore di “Gomorra”, dove la storia surreale del bufalo Sarchiapone abbandonato in un’antica residenza borbonica sottratta alla camorra fa da pretesto per un viaggio dalle conseguenze inaspettate nell’Italia del Sud. E Mario Martone presenta in Piazza Grande la sera del 12 “Pastorale cilentana”, il documentario di 19 minuti che accompagna i visitatori di Expo.

Fra i titoli più interessanti “No Home Movie”, dove la regista belga Chantal Ackerman torna ad approfondire il suo rapporto con la madre, ”La belle saison” di Catherine Corsini con Cécile de France, Happy Hour del giapponese Ryusuke Hamaguchi lungo cinque ore. Nei “Sogni del lago salato”, Andrea Segre mette in relazione il boom attuale del Kazakistan arricchito dal gas con quello italiano degli Anni Sessanta. Tra i titoli italiani anche ”Genitori” di Alberto Fasulo, vincitore a Roma nel 2013 con “Tir”, e “Romeo e Giulietta” di Massimo Coppola, ambientato in un campo Rom e interpretato da Valerio Mastandrea.


Tra gli omaggi del Festival, i Pardi d’onore a Michael Cimino e a Marco Bellocchio, che presenterà la versione restaurata dei “Pugni in tasca”. Sul lago arriveranno anche Edward NORTON, Andy Garcia, Carmen Maura, Marthe Keller, Sabine Azema, Bulle Ogier, Andrzej Zulawski e la comica americana Amy Schumer.

N.B. Non so se l'avete capito ma, Meryl non ci sarà.
Lo so, è una cosa molto triste,stavo già per preparare le valigie! 
Beh, ragazzi... ci toccherà aspettare ancora un po' prima di incontrarla!!
Ma prima o poi ce la faremo, ne sono certa !

giovedì 2 luglio 2015

Articolo di www.corriere.it

 Meryl Streep, il “diavolo” ha 66 anni Dalle trasformazioni camaleontiche alla passione per gli stilisti italiani
L’attrice è anche impegnata nelle battaglie perla parità dei diritti e ha fondato un laboratorio di sceneggiatura per donne over 40


Strega? Anche. Sì, alla fine, anche strega. La regina degli Oscar Meryl Streep ha più volte, negli anni, denunciato che Hollywood, non appena una sua “figlia” superi gli Anta, inizia a proporle ruoli rugosi. E ha dimostrato ancora una volta che un’attrice, la più brava attrice del mondo secondo la critica, buca lo schermo senza nascondere i suoi anni (anzi), senza calcare la mano con il bisturi. Il look? Sofisticato come una diabolica dominatrice della moda, dimesso, rigido, clericale, da hippie stagionata con treccine e collanine. Tutto cambia, nulla cambia. La classe non è acqua, sempre un passo avanti.

La strega solo dopo i 65 anni
«Sa quante volte e mi hanno offerto il ruolo della strega quando ho compiuto 40 anni? Tre. Improvvisamente erano scomparse tutte le parti di donne desiderabili. Restavano solo le streghe», ha raccontato che si era sempre rifiutata. Fino ai 65 anni. Poi è arrivata anche la strega Meryl, per il musical «Into the Woods», che le è valso la 19esima nomination all’Oscar, confermandola nel record. Nessuna attrice della storia ha ricevuto tante candidature agli Oscar quante Meryl Streep, che di statuette ne ha vinte tre: due come migliore attrice protagonista («La scelta di Sophie» e «The Iron Lady») e una come attrice non protagonista («Kramer contro Kramer»). Operaria sindacalista (Silkwood») o aristocratica avventuriera («La mia Africa»), cuoca svampita («Julie & Julia») o editrice letteraria omosessuale («The Hours»), bigotta madre superiora («Il dubbio») o dimessa casalinga («I ponti di Madison County»), Meryl Streep non ha sbagliato un colpo. Per questo può permettersi di alzare la voce, e salire sul palco anche nella vita per le sue battaglie. L’ultima, quella a cui tiene di più? Parità di salario, anche nel mondo del cinema, che invece prevede due ordini di grandezza: sei uomo, guadagni tale cifra, sei donna, tutta un’altra storia.
Laboratorio di sceneggiatura per donne over 40
È proprio ora di smetterla di pensare che le donne non vogliono e non sanno parlare di denaro. E l’aria cambia a partire da una star, che nel bel mezzo del più ambito dei party delle celebrities, con tanto di abito lungo, si alza in piedi, assieme a Jennifer Lopez, e si esalta per il discorso di Patricia Arquette alla consegna degli Oscar 2015. Non una trovata del momento. Meryl Streep ha creato il primo laboratorio di sceneggiatura per donne sopra i 40 anni, offrendo personalmente i fondi necessari per il suo lancio, e già nel 2012, al premio Crystal di Women in Film, spinse i filmaker a realizzare più pellicole indirizzate alle donne, sostenendo che film come «Le amiche della sposa», «Mamma mia!» e «Il diavolo veste Prada» sono buoni solo a fare cassetta. Cassa ricca per i film con Meryl: una cifra come 40 milioni di dollari a film. Tutta l’autorevolezza, anche economica, per parlare di denaro.
«Parità tra uomo e donna»
Eccola, ora che di anni ne ha compiuti 66, inviare una lettera ai membri del Congresso americano perché s’impegnino a ratificare nella Costituzione americana (e rendere così effettivo in tutti gli Stati americani) l’Equal Rights Amendment, l’emendamento per l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, in tutti i campi. «Vi scrivo per chiedervi di difendere i diritti di vostra madre, di vostra figlia, di vostra sorella, o moglie di voi stesse, e di supportare attivamente l’Equal Rights Amendment», scrive la Streep nella lettera. E aggiunge: «Un’intera nuova generazione di donne e di ragazze chiede uguaglianza, di paga, di protezione dagli abusi sessuali, di uguali».
Le battaglie da femminista
Che sia entrata troppo nella parte dell’ultimo film in cui interpreta una suffragetta? «Abbiamo visto tanti film sui diritti civili, ma non abbiamo mai visto questa storia sullo schermo. Parla degli eventi del 1912 a Londra, io sono Emmeline Pankhurst che ha spinto donne rispettabili come lei a prendere a mattonate le finestre di Oxford Street. Erano 40 anni che ogni anno presentavano atti a favore delle donne in parlamento e non era mai successo niente, e finalmente, solo in quel modo, sono riuscite ad avere l’attenzione dei parlamentari», ha detto. Non è la prima volta che l’attrice faccia la femminista. Già a proposito di Margaret Thatcher, che le ha procurato il terzo Oscar, aveva detto: «Avrebbe gridato e scalciato sulla via dell’altare delle femministe, ma era una femminista, che le piaccia o meno. Quando ero piccola le donne potevano aspirare al massimo a fare le infermiere o le insegnanti, ed è grazie a lei se la situazione è cambiata».
Le trasformazioni della star
Nel mezzo, tra le trasformazioni camaleontiche di Meryl Streep, prima della suffragetta, prima della strega, prima dei tailleur, ci sono stati grembiuli e scollature generose, abiti d’epoca, sai, sahariane, salopette. Eh già, è stata proprio Meryl Streep a sdoganare la salopette, restituendole potere seduttivo. Ricordate uno dei balli di Donna sull’isoletta greca? La protagonista di «Mamma mia!» indossava proprio una salopette. Così come sullo schermo, anche negli scatti più o meno ufficiali, Meryl Streep ha alternato con disinvoltura tailleur e gonne al ginocchio a abiti lunghi, fasciati, scollati, da matrona, da vecchia signora… look dimessi, occhialini da intellettuale e da figlia dei fiori. Perché se il femminismo è libertà, la libertà è anche vestirsi come ci pare, quando ci pare. Niente di imposto, neanche dall’età. Con la libertà, al tempo stesso, di potere esprimere la propria età, senza nascondigli. Con autonomia, anche economica.
Il debole per gli stilisti italiani
Perché all’attrice femminista piace la moda, e ha un debole per gli stilisti italiani: Salvatore Ferragamo, scelto per le premiere londinese e parigina di «The Iron Lady»; Dolce & Gabbana (alla trasmissione «Good morning America» ha sfoggiato la borsa in pelle Sicily) e Alberta Ferretti, indossata all’incontro in cui il presidente Barack Obama le ha consegnato – guarda caso – la Medal of Freedom, nel 2014. «Non mi interessa il mondo della moda come specchio del trend glamour o di un universo di lusso, ma mi sono laureata a Yale con una tesi in “costume design” e credo che lo stile, gli abiti, il gusto siano una profonda e personale espressione dell’ essere umano». Lo ha detto mentre sul grande schermo interpretava Miranda Priesley, la direttrice della rivista che impone le tendenze del vestire e del vivere. Un’elegantona diabolica di cui però Meryl ha detto: «Certo, Miranda è il personaggio più antipatico che ho interpretato. Eppure, vivendolo, ho scoperto di poter amare le sue segrete malinconie, il suo indiscutibile talento».
Miranda e il maglione ceruleo
Quanto conta in tutto questo la moda? Se avete ancora dubbi vi ricordiamo il discorso cult della protagonista del «Diavolo veste Prada»: «Tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te, tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito, per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapisil, è effettivamente ceruleo, e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar De La Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee, e poi è stato Yves Saint Laurent, se non sbaglio, a proporre delle giacche militari di color ceruleo, e poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti, dopodiché è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual dove tu, evidentemente, l’hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia quell’azzurro rappresenta milioni di dollari ed innumerevoli posti di lavoro, e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda: quindi, in effetti, indossi un golfino che è stato selezionato per te dalla persona qui presente in mezzo ad una pila di roba! »

lunedì 22 giugno 2015

Un video fresco fresco!

Creato da me, spero vi piaccia!

BUON COMPLEANNO MERYL!FOTO E DESCRIZIONE CARICATA SULLA MIA PAGINA INSTAGRAM:@merylstreepmylife49

Vorrei dirti cosí tante cose in questo momento e soprattutto vorrei che tu le riuscissi a sentire 
Cosa impossibile direi,ma lo farò lo stesso.
Mia cara Meryl,
Non ci sono parole per esprimere il grande amore e la grande ammirazione che provo nei tuoi confronti.
Mi hai cambiato la vita,
In qualsiasi momento,sia triste che felice , tu ci sei sempre.
Certo,non ci sei fisicamente,... Ma guardando i tuoi film riesco a condividere con te ogni mio stato d'animo!
Darei qualsiasi cosa per vederti anche solo per due minuti,giusto per rendermi conto che la perfezione esiste e sei tu
Sei dentro di me Meryl,sei dentro il mio cuore,sei dentro la mia anima... E come dice la Nannini "Sei nell'anima e lí ti lascio per sempre"! 
Grazie di tutto 
#happybirthdaymerylstreep
#idol
#bestactress
#merylstreep 


domenica 21 giugno 2015

CAOS CAOS CAOSSSS!!!!

Ciao a tutti ragazzi,
in questi giorni il blog mi sta recando molti problemi.
Non riesco più ad accedere alla sezione contatti e foto e inoltre fino a pochi giorni fa per Google il blog "era stato rimosso".
Fortunatamente questo problema l'ho risolto, ma non riesco a risolvere gli altri... 
Dopo svariati tentativi sono giunta alla conclusione che forse è meglio eliminare del tutto la sezione contatti e foto... Mi dispiace molto farlo, ma ho chiesto anche assistenza a blogger, senza nessuna risposta.
Non sapendo più cosa dover fare reputo questa l'unica soluzione...
Aggiungerò i miei contatti  e le foto nella pagina principale.
So che facendo ciò la grafica del blog cambierà e risulterà meno raffinata,dando spazio invece alla semplicità.
Mi scuso per tutti questi problemi... 
Vi auguro una buona domenica 
-Antea

P.S. 22/06/49----> 22/06/15
PER IL COMPLEANNO DELLA NOSTRA CARA MERYL DOMANI SARO' MOLTO PIU' PRESENTE!!

martedì 9 giugno 2015

Vecchio articolo del 2006!

VENEZIA. Meryl Streep, alias Miranda Prestley, tiranna del mondo delle griffe nel «Diavolo veste Prada», fuori concorso alla Mostra, arriva senza trucco e spettinata. «Il titolo della mia autobiografia sarebbe ‘Il diavolo veste in jeans'», dice a chi le chiede del rapporto con la moda, anche se è laureato in design del costume e, assicurano le estetiste della Wella, dispiaciute che non abbia voluto farsi pettinare. Per il suo personaggio, dice Streep, non si è ispirata ad Anna Wintour che non aveva mai visto prima della proiezione del film a New York: «Piuttosto a uomini che mi è capitato d'incontrare. Uomini, perché il potere è soprattutto nelle loro mani. Io gli ho messo una gonna». Meryl è una che tiene alla vita privata. «Scelgo i film anche in base a quanto il set è lontano da casa» dice e aggiunge:»sono stata molto fortunata, è ovvio. L'incertezza dello show businnes, contratti che durano quattro mesi, ha i suoi vantaggi: tra un film e l'altro posso stare per tutto il giorno con la mia famiglia. Se fai un lavoro qualsiasi, stai fuori dalla mattina alla sera e hai due settimane di ferie all'anno. Non credo sia meglio». Ancora antidiva, a chi le chiede come mai negli ultimi anni la si veda sempre in ruoli leggeri, risponde lieve: «Per un'anziana di 50 anni non ci sono ruoli seri. Comunque io prendo seriamente ogni personaggio». E continua: «Ieri ero vestita Prada, stasera avrò un bellissimo abito di Alberta Ferretti bianco. E potrò anche mangiare. Spesso in questi vestiti non si può, sono cosi stretti che non riesci a mandar giù niente». Lei, come Andy, è dovuta dimagrire per entrare nei vestiti degli stilisti, ma, dice, non le è costata fatica. «Credo si parli troppo di taglie», dice e spiega che per lei indossare abiti firmati è un gioco.

sabato 6 giugno 2015

MERYL, LASCIAMI STUDIARE!!!

Ed eccomi qui, oggi ho avuto la mia ultima interrogazione (Storia) e adesso posso ufficialmente dire di aver chiuso con la scuola!
Ieri è stata una giornata infernale, tutto l'intero giorno a studiare ed ora sono completamente esausta.
Fino all'una meno venti di ieri notte a ripete Martin Lutero,Cristoforo Colombo, Magellano e tante altre cose che non sto qui a dire.
Inoltre (tanto per cambiare) mentre io stavo studiando i miei genitori erano in salotto a vedere "I segreti di Osage county".
Ma vi sembra giusta e possibile questa cosa? Non si sono mai soffermati a vedere un suo film,eppure ieri l'hanno fatto, recandomi molta disattenzione durante il mio studio.
La voce di Meryl mi distraeva in continuazione e invece di pensare ai Portoghesi,Spagnoli,Concili e quant'altro, seguivo lo stesso il film ascoltando la sua voce.
L'interrogazione però fortunatamente è andata benino! (NON MI LAMENTO CERTO DI UN 7+)
Comunque, in generale  posso riassumere questo anno scolastico con una sola parola:TORTURA.
Si, tortura...sia fisica che mentale.
Ma,ringraziando il Signore adesso è arrivata l'estate, potrò rilassarmi un po'  e soprattutto potrò dedicarmi di più a questo blog, che ultimamente ho un po' trascurato.
Nell'ultimo post vi ho lasciato il trailer di Suffragette...
Approssimativamente, cosa ne pensate?
Mi piacerebbe ricevere qualche commento :)

sabato 23 maggio 2015

Nuova foto su Meryl! Cosa ne dite?

Ed eccomi ancora qui, mie amici,
non vi siete liberati di me, mi dispiace.
Lo so di non aver più scritto, ma il fatto è che in questo ultimo periodo sono straimpegnata con la scuola.
Non mi sono affatto dimenticata di voi e di questo blog, anzi ci penso tutti i giorni, ma... non ho proprio più tempo, anzi... riesco a malapena a RESPIRARE in questi ultimi giorni.
Ecco quindi questo è post- lampo prima di uscire, vi ho scritto semplicemente per lasciarvi una foto di Meryl da me modificata,giusto per sapere se vi piace.
Spero di ricevere qualche commento.
Ovviamente questa foto verrà pubblicata anche nella sezione "foto" ma ho deciso di inserirla anche qui poichè so che ci sono più visitatori.
E' tutto miei lettori, vi auguro un buon sabato sera e una buona domenica.


martedì 12 maggio 2015

Meryl che ruba asciugamani! ahahah

Articolo:ilmattino.it
New York - Dai segnaposto agli asciugamani, dalla carta igienica con il sigillo presidenziale alle uova di legno per celebrare la Pasqua. 

Sono questi gli oggetti più «rubati» alla Casa Bianca. E dalla tentazione di portarsi a casa un oggetto-ricordo non sembra - riporta il Washington Post - sfuggire nessuno: lo hanno fatto anche Barbara Walters e Meryl Streep.

Ma il fenomeno non è nuovo: da decenni turisti e ospiti ufficiali si lasciano prendere la mano, tanto che anche sull'Air Force One bicchieri e federe dei cuscini sono stati «allontanati» da alcuni giornalisti ed alcuni esponenti dello staff.

Anche durante la recente cena di stato con il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, i camerieri della Casa Bianca - a conoscenza del problema - prima di servire il dolce si sono premurati di rimuovere tutti i segnaposto, nel timore diventassero oggetto del desiderio da parte degli ospiti.

Il vizietto di rubare «è un problema fin da quando la Casa Bianca ha aperto e John Adams ha iniziato a intrattenere ospiti» afferma William Bushong, storico della White House Historical Association.

«La maggiore tentazione è quella di voler qualcosa che, anche a distanza, ricordi l'esperienza vissuta. La tentazione è irresistibile» mette in evidenza. Durante la corsa delle uova per la Pasqua 2006, un gruppo di volontari è stato scoperto mentre nascondeva uova di legno commemorative.

Quando era presidente George W. Bush, una donna fece incetta di carta igienica presidenziale e uscì dal bagno «camminando come l'uomo Michelin» ricorda un esponente dell'amministrazione. Meryl Streep  ha rubato un asciugamano per le mani con il sigillo presidenziale nel 2011: tre anni dopo quando è tornata e si è recata nuovamente in bagno ha trovato un'altra ospite, che puntava un simile asciugamano. E l'ha invitata a prenderne uno: «io - avrebbe detto l'attrice - ne ho già uno in borsa».

giovedì 7 maggio 2015

Finalmente è uscito il trailer di Ricki and the Flash.

Buon pomeriggio a tutti:)
Per prima cosa vorrei scusarmi apertamente con tutti ragazzi... ieri ho davvero esagerato. Il fatto è sto passando un momento un po' difficile e questo blog è la mia unica valvola di sfogo.
Vorrei sentirmi ascoltata ma non lo sono e quindi anche per questo motivo ieri ho reagito in questo modo.
Vi prometto che da oggi in poi non mi lamenterò più, mi limiterò a scrivere e basta.
Prima ero troppo fredda è vero, ma adesso sto diventando decisamente troppo lamentosa.
Comunque, tornando a parlare di Meryl.... non so se lo sapete, ma tra ieri notte e questa mattina è uscito il trailer di Ricki and the flash. 
L'ho già rivisto 300 volte.
Cazzo Meryl è così bella, e poi la scena con l'asciugamano è,devo dirlo, fottutamente sexy.
65 ANNI CAVOLI.
Vorrei arrivarci io a 65 anni come lei...


mercoledì 6 maggio 2015

BASTA SOGNARE.

Ormai non mi importa quasi più di niente.
Siete,anzi sono una continua delusione.
Pochissime visualizzazioni e io continuo a parlare al vento.
Okay, mi va bene così... e siccome non mi ascolta nessuno posso benissimo sfogarmi senza giudizi.
Mi sento anche stupida, perchè da una parte è come se stessi parlando unicamente con me stessa, ma fa nulla.
Ho bisogno di sfogarmi, di parlare e di sentirmi meglio, anche se nessuno mi sta ascoltando.
Fino a poco fa era tutto okay, poi ho incominciato a pensare a Meryl e d'un tratto sono scoppiata in lacrime. (sto attraversando un brutto momento in generale)
E continuo imperterrita, le lacrime continuano a scivolarmi sul viso e non riesco a fermarle.
Ho cominciato a piangere quando mi sono resa conto che il sogno di incontrarla è quasi irrealizzabile.
Lo so, sono pazza,sono lunatica e poca troia non riesco a capire il perchè di questo articolo.
Ma continuo come sempre, con le mie cazzate.
Mi sto rendendo solo ridicola.
Ma non fa nulla, perchè ormai sta andando tutto a scatafascio.
L'unica cosa bella nella mia vita è lei:MERYL.
Solo lei.
Ma non la incontrerò mai, basta sognare.
Antea, basta sognare.
Apri gli occhi e inizia a usare il cervello.


giovedì 30 aprile 2015

"WOMEN IN THE WORLD"

Buon pomeriggio a voi, miei amici..
Eccomi finalmente sono tornata!
Mi sono tolta  un paio di interrogazioni e quindi adesso sono più libera!
Ci credete se vi dico che sono stra stanchissima?
La voglia di studiare sta diminuendo sempre di più e questo sicuramente non mi giova.
Siamo a Maggio, ma la mia media resta sempre la stessa.
Certo, non posso lamentarmi ma... non ne posso essere poi così soddisfatta.
Comunque, non voglio stare qui ad annoiarvi con i miei problemi, quindi, APRIAMO IL CASO MERYL.
Non so se ne siete già a conoscenza, ma per chiunque non lo sapesse...Il 22  Aprile Meryl ha partecipato, insieme a sua figlia Mamie all'incontro "Women in the world".
Women in the world (per quello che ho capito) è un' organizzazione che si riusce ogni anno,da 6 anni, con eventi di giornalismo dal vivo.
Okay, eventi di giornalismo dal vivo non si può proprio sentire ed infatti dovete scusarmi ragazzi, ma su tutto il web non c'è neanche una spiegazione in italiano di cosa sia realmente quest' associazione.
In pratica ho capito solo che:
- E' un'associazione 
- E' stata fondata nel 2010
- E' amministrata da tutte donne
- E' nata per tutelare i diritti delle donne.

Ecco, diciamo che ho fatto il possibile per riassumervi il tutto.
Anzi, finalmente ci sono riuscita, era mezz'ora che ci giravo intorno.
Comunque, tornando a noi... 
Meryl ha partecipato a questi incontri già altre volte, anche se non posso dirvi il numero esatto, siccome non ho trovato niente di chiarissimo.
Lo so ragazzi, oggi faccio davvero schifo...
Ho poche idee e molto confuse direi.
Forse sarebbe stato meglio non scriverlo proprio questo articolo, ma ormai... quel che è fatto è fatto.. Di certo, dopo così tanto tempo per partorirlo non ho proprio voglia di cancellare tutto.
Vi lascio qui sotto la foto di Meryl prima dell'incontro:


Bellissima, vero?

lunedì 27 aprile 2015

Eccomi qui, mi mostro !

Ed eccomi qui ragazzi, per la prima volta una mia foto.
Beh, la circostanza non è una delle migliori, siccome come potete vedere, in questi giorni sono sommersa dallo studio.
Adesso mi sto dedicando ad Ariosto,anche se sono stanchissima e la voglia è ben poca.
Comunque nel frattempo ho messo a caricare "Una lama nel buio".
Forse, questo film con Meryl riuscirà a motivarmi!
Vi saluto!
-Antea

P.S. Sabato sono stata a Cinecittà a vedere la mostra di Steve McCurry,nel prossimo post ve ne parlerò!

giovedì 23 aprile 2015

Voi cosa ne pensate??

Buon pomeriggio a tutti...
beh, oggi vorrei parlarvi di una cosa un po' triste a cui ho assistito ieri.
Navigando sul web, cercando news inerenti a Meryl mi sono imbattuta in un blog.
Un blog abbastanza carino devo dire, dove l'amministratore commenta diversi film.
Curiosando un po' ho visto quindi un articolo su "Il matrimonio che vorrei" e "Into the Woods".
Amo alla follia entrambi e quindi mi sono sorpresa nel vedere alcune critiche insensate.
Ma, nonostante tutto non  è questo un grande problema.
Ovviamente non tutti abbiamo gli stessi gusti; il mondo è bello perchè è vario e quindi ho il completo rispetto per le opinioni altrui.
Una cosa che però, mi ha fatto rimanere davvero scandalizzata è stato leggere : "LA MINESTRA SCALDATA DELLA STREEP" e anche "PURTROPPO MERYL STREEP STA AVENDO UN CALO, A 65 ANNI DEVE ACCONTENTARSI DEI RUOLI CHE LE VENGONO PROPOSTI".
Non credevo ai miei occhi vi giuro, insomma.. come si fa a definire "La Regina Degli Oscar" una minestra scaldata?
Non voglio assolutamente criticare i soggetti che hanno scritto queste parole, quindi mi limiterò solo con educazione a dire anche io la mia.
Ovviamente non condivido assolutamente le loro idee, e devo dire che sinceramente l'attributo "MINESTRA SCALDATA DELLA STREEP" mi ha dato abbastanza noia.
Per non parlare poi del fatto che Meryl deve "accontentarsi".
Ma dai ragazzi ma che stiamo scherzando?
Una donna perde valore con il passare degli anni?
O ancora meglio,Meryl Streep ha perso valore nel corso degli anni?
Non credo proprio, ha dimostrato più volte di avere un talento incredibile sia nel canto che nella recitazione e quindi quando vedo critiche così stupide ed insensate, scusate, ma mi parte proprio l' embolo.
Chiarisco comunque, che,con queste mie parole non voglio assolutamente insultare nessuno;
Ognuno può pensarla come ritiene più giusto, mi limito solo a dire che non condivido.
E voi cosa ne pensate?
Colei che detiene 19 nomination agli oscar,3 vinti, 29 nomination ai Golden Globe e 8 vinti può essere definita "UNA MINESTRA SCALDATA" o "UNA CHE DEVE ACCONTENTARSI"?




martedì 21 aprile 2015

NON VOGLIO CHE LA MIA VITA IMITI L'ARTE,VOGLIO CHE LA MIA VITA SIA ARTE

Miei cari lettori,
non so come incominciare nel descrivere questa giornata.
Andando subito al dunque: ho finito adesso di litigare con i miei.
La storia è molto complicata, possiamo dire che è iniziato tutto tre, quasi quattro anni fa.
Ero in terza media e dovevo scegliere in quale istituto andare.
I miei genitori mi hanno sempre considerato quella "brava" e appena gli ho accennato il mio desiderio di andare al "Liceo Artistico" sono subito stati molto scettici.
Ecco, non so se ve ne ho mai parlato, ma... le mie più grandi passioni, insieme a Meryl  sono la fotografia e il disegno.
Potrei stare ore e ore con la mia Nikon con tra le mani, oppure soltanto con un foglio di carta bianco e una matita.
Loro però, considerano queste mia passioni solo un hobby e quindi 4 anni fa, per renderli fieri mi sono iscritta al "Liceo Classico".
Beh, questo non è neanche un aspetto negativo... anche perchè a distanza di anni mi sono resa conto che forse è stato meglio così.
La mia scuola mi ha dato molto, anche se alcune volte, durante momenti di esasperazione,vorrei tornare indietro per inseguire il mio sogno.
Vi sarete sicuramente chiedendo: Cosa c'entra tutto ciò con la lite di oggi?
Beh, ve lo spiego subito.
Parlando, con mio padre siamo arrivati al discorso "università".
Questa volta gli ho parlato  chiaramente tutti i miei sogni, ma lui sentendomi pronunciare "Accademia delle Belle Arti" ha avuto la stessa esatta reazione di 4 anni fa.
Mia madre è stata davvero una delusione.
Sapete cosa ha fatto?
Mi ha riso in faccia  e io in quel momento mi sono sentita  così stupida.
Lei pensa che la facoltà giusta per me sia "Lettere" e forse non ha neanche tutti i torni.
Si, sono discreta nello scrivere, mi piace letteratura e in italiano sono sempre andata benissimo.
Il problema è solo uno:IL MIO SOGNO E' UN'ALTRO.
Come ha detto la nostra cara Meryl in "Cartoline dall'Inferno":IO NON VOGLIO CHE LA MIA VITA IMITI L'ARTE, IO VOGLIO CHE SIA ARTE.
Questa volta, farò di testa mia, non guarderò in faccia nessuno.
Penserò solo a me e al mio benessere.
Diventerò fotografa.
Questa è una promessa.
La mia vita sarà arte!

lunedì 20 aprile 2015

Ecco qui il nuovo video.

Buonasera miei lettori,
ho cercato di fare il prima possibile, ma purtroppo ho terminato solo poco fa il video.
Spero vi piaccia, ci ho messo davvero tutta me stessa e poi... non è il solito video con foto e canzoni.
Siete curiosi?
Beh, dategli un occhiata e lasciate un vostro giudizio (Se vi va)

Domenica al Tribeca Film Festival è stato annunciato che ‪#‎MerylStreep‬ ha aperto un laboratorio per scrittrici sopra i 40 anni, questo per aumentare le possibilità di lavoro per le donne nel mondo dello spettacolo. Le iscrizioni sono aperte dal 1 Maggio al 1 Giugno e i nomi delle scrittrici selezionate sarà rivelato il 1 Agosto. Altre informazioni le trovate qui:
http://variety.com/2015/film/news/meryl-streep-women-screenwriters-lab-1201475337/

domenica 19 aprile 2015

Si riparte. -Meryl and Beatles

Ripartiamo ragazzi, anche se sono molto scettica.
Ma, fa niente, come ho detto ieri, ho avuto la conferma che forse il mio lavoro non è poi così inutile.
Riponevo molte speranze su questo blog, ho speso molto tempo per migliorarlo, ho fatto il possibile, ma forse i miei sforzi non sono mai stati apprezzati da tutti.
Comunque, ripartiamo da zero.
Continuerò a scrivere, nonostante i lettori stiano piano piano diminuendo.
Quindi, prima di tutto, buona domenica.
Qui da me, è davvero una bella giornata, il sole splende nel cielo, ma io per le prossime due ore dovrò stare sui libri.
Ho ritagliato  un piccolo spazio di tempo per scrivervi, anche perchè ieri vi avevo promesso nuovi articoli.
Il video che vi ho lasciato pochi giorni fa, mi pare sia arrivato all'incirca a  45 visualizzazioni su youtube.
In tre giorni, non è poi così male.
Non so se qualcuno di voi gli ha dato un'occhiata, ma... posso garantirvi che è video molto carino su Don e Meryl!
Ho in programma però un nuovo video su Meryl e i Beatles.
Vi starete chiedendo:" Cosa c'entrano i Beatles con Meryl?"
Beh, guardate qui:



L'avete riconosciuta?
Era il 1965  e la nostra piccola Meryl aveva solo 16 anni.
Amava i Beatles e per questo, ho deciso di progettare un nuovo video inerente a questo tema.
Non so quanto ci metterò a finirlo, se ci riesco lo pubblico tra un po'.
-Antea

sabato 18 aprile 2015

Continuo a scrivere.

Si, avete capito bene, continuo a scrivere e tutto ciò lo faccio solo per una persona.
Ovvero, l'unica persona che mi ha davvero sostenuto durante questo mio percorso.
Sapere che rendo felice  qualcuno è molto gratificante e per questo dopo giorni di pensieri e pensieri sono arrivata a questa conclusione.
Ho aperto questo blog per Meryl, per far sapere al mondo quanta ammirazione provo nei suoi confronti, ma... (nonostante siano ancora poche le visualizzazioni e i lettori) ho fatto molto di più.
Ho reso felice una persona e questo mi basta.
Detto ciò, continuerò a scrivere, nonostante le scarse visualizzazioni e i pochi lettori.
- Antea

venerdì 17 aprile 2015

Mi dispiace

Mi dispiace molto ragazzi, eh si... Il vostro comportamento mi delude.
Fino a poco tempo fa, andava tutto bene, oggi ho avuto solo 3 visualizzazioni e sinceramente non capisco neanche il perchè.
Vi ho chiesto più volte di espormi i vostri problemi, ma niente.
Non mi cercate, non mi parlate, non commentate.
Ho aperto questo blog, mesi fa... per condividere con gli altri la passione che ho per Meryl, ma... se nessuno mi segue, cosa sto facendo?
Non so, sono molto indecisa.

giovedì 16 aprile 2015

Mio dio,ma cosa devo fare con voi?

Vi avevo lasciato il video più il link diretto ma niente.
Può essere che qui mi segue solo e soltanto una persona?
Non c'è nessun altro a cui piace questo blog?
Mi sembra di scrivere inutilmente..
Sto avendo dubbi sul proseguimento di questo blog...

Mia nuova creazione!

Ecco qui ragazzi, questo è il mio nuovo video.
Vi lascio anche il link diretto: https://www.youtube.com/watch?v=qDa7hhEtGpc

Spero di ricevere qualche visualizzazione e commento!
Ci spero eh, non deludetemi!

Streeeeesss

Buon giorno miei lettori,
che dormita che ho fatto questa notte.
Praticamente ho dormito per 13 h consecutive!
Beh, considerando che ero davvero stanchissima ieri sera, non ne sono molto meravigliata.
Questa mattina  però, è suonata la sveglia alle 7:00 precise, ma... non ero pronta sia mentalmente che fisicamente per alzarmi dal letto e andare a scuola.
Come la maggior parte dei miei compagni di classe, ho preferito rimanere sotto le coperte piuttosto che alzarmi,prepararmi in fretta e in furia,andare alla fermata... aspettare l'autobus in ritardo, prendere l'autobus e infine farmi 2 km a piedi, siccome la mia scuola è così diroccata che è impossibile raggiungerla con  mezzi più grandi di una bicicletta!
Stress assoluto già alle 8:00 di mattina.
Mi dispiace, ma oggi ho proprio abdicato!
Ci sentiamo più tardi amici miei, adesso devo dedicarmi un po' alla mia pagina instagram: merylstreepmylife49.

-Antea

mercoledì 15 aprile 2015

"A spasso nel tempo"

Vi starete sicuramente chiedendo il perchè di questo titolo.
Beh, ve lo dico subito.
Oggi, io... insieme alla mia classe siamo stati in viaggio di istruzione in una località vicino a Frosinone, per visitare due musei e un parco archeologico!
Inizialmente l'idea di questo "viaggio" non mi ha entusiasmato più di tanto, ma devo dire che è stata comunque una giornata piacevole.
Ci siamo spostati di poco, ma ... abbiamo visto cose davvero interessanti, di cui non conoscevo neanche l'esistenza.
ECCO QUI ALCUNE FOTO:



Adesso però, sono strastanchissima e quindi per rilassarmi un po' guardo un bel film della nostra Meryl!
Con i commenti di Elena, mi è salita una certa voglia di riguardare "E' complicato".
E così sia!
Vi saluto miei lettori!
-Antea

martedì 14 aprile 2015

Oggi non sarò molto presente.

Scusatami miei lettori,
ma oggi non sarò molto presente.
A scuola, tra poco i professori ricominceranno il giro delle interrogazioni e quindi oggi mi tocca stare tutta la giornata sui libri a studiare Catullo.
Che nervi.
Una bella giornata come questa, e io sono segregata in casa.
Se riesco a stringere i tempi, stasera scriverò un nuovo post.
-Antea

lunedì 13 aprile 2015

"streeperizzare"

Buona sera miei cari lettori,
oggi è stato il compleanno del mio ragazzo (21 anni) e abbiamo festeggiato insieme.
Una serata davvero piacevole devo dire,anche se è durata poco, siccome domani ho scuola.
A proposito di scuola,forse non vi ho mai detto che io ho 17 anni e frequento il terzo del Liceo Classico!
Questa però è solo una parentesi, tornando a noi, stavo dicendo... è stata davvero una bella serata.
In macchina però, nel viaggio del ritorno a casa ho incominciato a parlare di Meryl.
Poverino, alcune volte mi fa anche un po' di tenerezza:lo esaspero con le mie chiacchiere eppure lui continua ad ascoltarmi.
Sono consapevole del fatto che non gli interessa poi così tanto l'argomento "Meryl", ma se non mi sfogo con lui, con chi dovrei farlo?
Le mie amiche ormai sono completamente devastate.
Non ne vogliono più sentir parlare.
Eh si, sono un po' pesantina,lo ammetto, ma è più forte di me.
Parlando di lei vorrei "streeperizzare" chiunque, ma la maggior parte delle volte risulto davanti agli altri solo noiosa.
Beh,che devo dirvi ragazzi, il mondo è bello perchè è vario!
(ANCHE SE NON CAPISCO COME SI FACCIA A NON AMARE MERYL)
- Antea

Non avevo mai visto una foto così bella. LASCIO A VOI LA PAROLA!!


Questa mattina, stavo sbirciando un po' su Pinterest e ho trovato questa foto.
E, posso assicurare che sono rimasta a guardarla per almeno 10 minuti.
Sono ancora tutto'ora senza parole.
Non so neanche come descrivere una foto del genere.
E quindi lascio a voi la parola: COSA NE PENSATE??

MTV Movie Awards 2015: la lista dei vincitori (C'è anche Meryl)

Si è svolta ieri sera al Nokia Theatre di Los Angeles la premiazione degli MTV Movie Awards 2015 dove al termine di due ore di trasmissione è stato il film Colpa delle stelle a incassare il maggior numero di premi tra cui Miglior Attrice per  Shailene Woodley (già premiata con il Trailblazer Award) e quello per il Miglior Bacio con Ansel Elgort; al momento della premiazione ha confessato “E’ stato come baciare mio fratello”. Il premio come Miglior Attore è andato invece a Bradley Cooper per American Sniper di Clint Eastwood.
Meryl Streep si è aggiudicata il premio come Miglior Antagonista per il suo ruolo in Into the Woods battendo J.K. Simmons mentre Zac Efron, oltre al premio come Miglior Duo assieme a Dave Franco inCattivi Vicini, ha vinto quello per la Miglior Performance Senza Maglietta di cui ha dato dimostrazione nel corso della serata per la gioia di tutte le donne. Per la gioia degli uomini c’ha pensato la presenza diJennifer Lopez che ha fatto la sua passerella per ritirare il premio per il Miglior Momento Terrorizzante.

domenica 12 aprile 2015

Ricki and the Flash: Meryl Streep in una nuova immagine, canterà cover di Bruce Springsteen e Lady Gaga

(Articolo di badtaste.it)
Grazie alla TriStar Pictures (via Collider) possiamo dare un nuovo sguardo a Meryl Streep in Ricki and the Flash, nuovo film di Jonathan Demme (Philadelphia) scritto dal premio Oscar Diablo Cody.
Nel film, la Streep interpreta una rocker in difficoltà che cerca di riconciliarsi con i suoi figli. La storia è stata ispirata, almeno in parte, dalla vita della suocera di Diablo Cody e madre di Dan Maurio, la quale ha capeggiato per anni una band di un bar nel New Jersey.
Nel lungometraggio la Streep darà sfoggio della sua dote canora (già ampiamente dimostrata in Into the Woods e Mamma Mia!) cantando cover di una decina di canzoni ampiamente conosciute al grande pubblico come “American Girl” e “Wooly Bully” di Tom Perry , “My Love Will Not Let You Down” diBruce Springsteen e anche “Bad Romance” di Lady Gaga. Così ha dichiarato Jonathan Demme a Entertainment Weekly. Il regista ha inoltre tenuto a precisare che le performance della Streep sono state tutte registrate esclusivamente di fronte ad un pubblico dal vivo, e non in uno studio di registrazione come di consueto.
Nel cast anche Mamie Gummer (vera figlia della Streep), Sebastian Stan e Kevin Kline.
La release è fissata al 6 agosto. Qui di seguito la nuova immagine:

Finalmente un commento.

Ciao a tutti, per prima cosa vorrei ringraziare Elena per il suo commento.
Con le sue parole, mi sono resa conto che forse non sono proprio da sola e tutto ciò mi fa davvero piacere.
Come ho già detto a lei, ci metto il cuore in tutto ciò che scrivo in questo blog e sono felicissima di sapere che a qualcuno piace.
Mi piacerebbe molto ricevere altri commenti.
- Antea

Ho rinnovato il blog!

Ho passato praticamente un'ora a modificare il blog.
Spero vi piaccia il nuovo modello.
Nell'articolo precedente comunque, non ho avuto nessuna risposta.
Come sempre.
Niente.
Qualche condivisione si, ma... ragazzi... voglio sentirvi.
Voglio sentire i vostri pensieri, le vostre considerazioni e, se proprio non volete farlo sul blog, come ho già detto potete contattarmi sulla mia e-mail:
capoccitti52@gmail.com
Spero di ricevere qualcosa al più presto.
-Antea

Continuo a parlare da sola?

Buongiorno a tutti :)
Ho mantenuto la mia promessa di ieri, e quindi ecco qui un altro post.
Come sapete, ieri ho rivisto Julie & Julia e, come vi ho detto nell'articolo precedente, ho pensato molto a me, a questo blog e come sempre, ho pensato anche a Meryl.
Quanto mi piacerebbe sapere che legge il mio blog.
Beh, si lo so è una cosa completamente impossibile, ma la speranza è l'ultima a morire.
Il fatto è che adesso siamo arrivati a 718 visualizzazioni, sono molto contenta si, ma considerando che questo blog è aperto ormai da Gennaio, mi viene qualche dubbio.
Non so se sono io il problema.
Se scrivo male, se non vi piace, eppure... vi prego spesso di inserire qualche commento, di contattarmi, ma niente.
Siete praticamente impassibili.
Non c'è neanche un lettore fisso, niente di niente e sono molto delusa.
Certamente continuerò a scrivere, sperando che la situazione migliorerà.
Ma vi prego, se un qualcuno mi sta leggendo, mi piacerebbe ricevere un commento, una risposta, anche una critica.
Anzi, soprattutto una critica.
Ecco, siccome io non capisco il problema dove sia,aiutatemi voi ragazzi, cosa devo fare?
C'è a qualcuno che piace ciò che scrivo?
C'è qualcuno che mi ascolta?
O continuo a parlare da sola?

sabato 11 aprile 2015

Non sono morta :)

Scusate per questi giorni di assenza, ma... ho avuto molto da fare a scuola.
Comunque, oggi... sono riuscita a ritagliare un po' di tempo per me e quindi ho rivisto il film "Julie & Julia".
Julia sarebbe Meryl e interpreta Julia Child.
Julie invece è una ragazza che, brava in cucina, decide di aprire un blog dedicato a Julia.
Insomma, devo dire che vedendolo ho pensato molto a me e Meryl.
Altro non vi dico ragazzi, sia perché ho pochissimo tempo, sia perché vi rovinerei il film.
Vi auguro un buon sabato.
Domani mattina, spero di riuscire a pubblicare qualche nuovo post.
Antea-

mercoledì 8 aprile 2015

LA DONNA DEL GIORNO MERYL STREEP (articolo preso da chedonna.it)

Oggi, la redazione di CheDonna, vi propone la biografia di Meryl Streep.
Per quasi 40 anni, Meryl Streep ha interpretato un’impressionante varietà di personaggi nel corso di una carriera che, partendo dal teatro, ha attraversato il cinema e la televisione.
Meryl Streep ha studiato nelle scuole pubbliche del New Jersey fino alle superiori, si è laureata con lode al Vassar College e ha ottenuto un Master in Belle Arti all’Università di Yale nel 1975. Ha iniziato la sua carriera professionale nei teatri di New York, facendosi subito notare per la sua versatilità interpretativa. Tre anni dopo la laurea ha debuttato a Broadway, ha vinto un Emmy® (per Olocausto) ed è stata candiata all’Oscar® per la prima volta (per Il Cacciatore).
Quest’anno ha stabilito un record, a oggi ancora imbattuto, ottenendo la sua diciannovesima nomination all’Oscar®, per Into the Woods. Ha vinto tre volte per le sue interpretazioni in The Iron Lady (2012), La scelta di Sophie (1983) e Kramer contro Kramer (1980).
Meryl Streep ha inoltre mostrato il suo interesse per l’ambiente, fondando nel 1989 l’associazione per la difesa dei consumatori Mothers and Others. Per dieci anni, M&O ha lavorato per promuovere l’agricoltura sostenibile, stabilire nuove leggi per regolare l’utilizzo dei pesticidi e aumentare la disponibilità di cibi organici.
Sostiene inoltre le associazioni Women for Women International, Women in the World Foundation e Partners in Health. È membro del Consiglio d’Amministrazione del Vassar College e dell’American Academy of Arts and Letters. È stata nominata Comandante dell’Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese, ha ottenuto un Lifetime Achievement Award dall’American Film Institute, è stata premiata nel 2008 dalla Film Society of Lincoln Center, ha ricevuto la National Medal of Arts nel 2010 dal presidente Obama, e un Kennedy Center Honor nel 2011.
Lei e suo marito, lo scultore Don Gummer, hanno un figlio e tre figlie.

martedì 7 aprile 2015

Meryl e Julia: la protagonista e la non protagonista

 
Articolo preso da filmforlife.org

DUE DONNE ALLO SPECCHIO E LA LORO PRIMA VOLTA INSIEME SUL GRANDE SCHERMO

3
 
Una è l’attrice che nel panorama del cinema contemporaneo si è aggiudicata più candidature in assoluto al Premio Oscar e che detiene, imbattuta, il record di vittorie ai Golden Globe. L’altra è quella che ricorderemo ancora tra cinquant’anni… per il suo incantevole sorriso e la vena che le si gonfia dolcemente sulla fronte… quando la sfiora un’emozione. Stiamo parlando di Meryl Streep, classe 1949, e di Julia Roberts, di diciotto anni più giovane: due vere e proprie icone del cinema che, con delicatezza invidiabile, ci hanno preso tante volte per mano facendoci vivere emozioni profonde attraverso magistrali interpretazioni sul grande schermo. La notte del 2 marzo 2014 scorso le abbiamo viste al Dolby Theatre di Hollywood, in trepida attesa di sentire annunciare i nomi delle vincitrici dell’86° edizione degli Academy Awards. Erano infatti entrambe in nomination per lo stesso film, I segreti di Osage County, la Streep come miglior attrice protagonista e la Roberts come miglior attrice non protagonista. Senza alcun dubbio una “coppia da Oscar”, anche se in quell’occasione nessuna delle due si è aggiudicata la prestigiosa statuetta. Una cosa è comunque certa: l’uscita nelle sale di questo film ci ha donato la gioia inaspettata di vederle finalmente recitare insieme, fianco a fianco per la prima volta, nelle parti di madre e figlia.
I segreti di Osage County mette in scena un vero e proprio incontro / scontro generazionale tra Meryl e Julia, sia come attrici che nei panni dei personaggi che interpretano. Tratto dall’omonima pièce teatrale di Tracy Letts questo film “corale” è ambientato in una casa di campagna dell’Oklahoma. E’ qui che l’insopportabile matriarca Violet (Meryl), malata di cancro alla gola, indice una reunion di famiglia a cui accorre di malavoglia la primogenita Barbara (Julia). Sarà questo il pretesto per rivangare il passato, e dirsi in faccia tutto ciò che era rimasto irrisolto. E’ da “storia del cinema” vedere Violet (Meryl) e Barbara (Julia) muoversi sul set come fossero da sole, illuminate dalla propria grandezza. Le luci di scena puntate su di loro, in un crescendo che le porta a un “meraviglioso” litigio fisico sul set: è così che culmina il rapporto di amore e odio che le lega indissolubilmente. Per tutta la durata del film è come se Violet e Barbara si guardassero allo specchio, scrutandosi a vicenda, e accorgendosi di non essere poi così diverse, ma più simili che mai, entrambe sole… La Streep, l’eterna anti/star, sicura di sé nella parte dell’asentimentale Violet, è come se dirigesse la Roberts, la ragazza della porta accanto che convince più che mai così com’è… invecchiata, struccata, malvestita, qualche capello bianco e il volto accigliato. Con questa interpretazione Julia acquista ancora maggiore credibilità: un’artista che spicca il volo, quasi presa per mano da un mostro sacro quale è Meryl Streep, che troviamo perfettamente a suo agio mentre sprofonda nell’acidità del suo fastidiosissimo personaggio. E’ talmente brava ed impeccabile che non smetteremmo mai di guardarla…
Ma ripercorriamo insieme i passi salienti della storia cinematografica delle due attrici.
Meryl Streep
Con quasi quarant’anni di carriera alle spalle, Meryl Streep è considerata dalla critica la migliore attrice oggi vivente, protagonista di straordinarie performance che sono già nella storia della settima arte e nell’immaginario collettivo. Si impone vincendo il primo Oscar come non protagonista per il pluripremiato Kramer contro Kramer (1979), nei panni della moglie di un giovane Dustin Hoffman. Negli anni seguenti arriva il premio BAFTA per La donna del Tenente Francese (1982), nel quale la Streep si cimenta in un duplice ruolo: giovane donna messa al bando dalla puritana Inghilterra dell’800 e attrice americana che gira un film su di lei. In questa pellicola è più che mai evidente la mirabile capacità della Streep di cambiare costantemente stile di linguaggio e accento. Nel 1985 l’Italia le riconosce un David di Donatello come miglior attrice straniera per Innamorarsi (1984), una commedia sentimentale hollywoodiana che colpisce il pubblico per la grazia e la semplicità della narrazione sorretta dalla straordinaria intensità espressiva dell’attrice. Ne I Ponti di Madison County (1996), diretta da Clint Eastwood, impersona una dimessa casalinga che riscopre la parte migliore di sé attraverso un amore tanto improvviso quanto travolgente. Come non lodarla per la precisione maniacale con cui crea ed interpreta, dieci anni dopo, la fantastica Miranda Presley nella pellicola campione di incassi Il diavolo veste Prada (2006): accurata, geniale, ironica e di un’eleganza disarmante, ci dona una lezione di classe cinematografica che rasenta la perfezione. Basti pensare dell’algida Miranda all’interno della sua limousine nella sequenza di chiusura del film: come non rimanere colpiti da quell’espressione che ti incanta e con la quale, in pochi secondi riesce a mettere a nudo i propri pensieri? Tante emozioni… veicolate attraverso un solo ed unico sguardo. Grazie alla rivisitazione cinematografica del musical capolavoro Mamma Mia! (1998), firmato dagli Abba, Meryl Streep si conferma un’artista di assoluta e rara polivalenza: c’è da rimanere stregati ascoltandola cantare “The winner takes it all” sul promontorio dell’isola greca in cui si consuma la scena clou del racconto, meravigliosamente accompagnata dalle carrellate della macchina da presa. E’ del 2012 la performance nelle vesti della “donna di ferro” Margaret Thatcher (in The Iron Lady), che le regala finalmente la seconda vittoria agli Oscar da protagonista, una vittoria che forse doveva arrivare anche prima e non certo “dovuta” come riconoscimento di un’ eccezionale carriera. Quest’anno l’abbiamo appena vista diventare strega cattiva per Into the Woods, il film musicale firmato Disney diretto da Rob Marshall. Per questo ruolo, si è aggiudicata la sua diciannovesima nomination agli Oscar.
Julia Roberts                                                                                                                              
Julia Roberts è stata incoronata più volte “regina di denari”, come la star più pagata di Hollywood con un cachet di 20 milioni di dollari a film. La prostituta Vivian “adottata” dall’affarista miliardario Richard Gere ci rimane da subito nel cuore: la sua freschezza e il look con stivale lucido alto, minigonna e top, la consacrano al grande pubblico con il successo commerciale di Pretty Woman (1990), che le fornisce un meritatissimo trampolino di lancio nello star system hollywoodiano. Complice la non comune bellezza e il suo straordinario sorriso, negli anni ‘90 la Roberts lascia un segno indelebile per commedie brillanti come Il matrimonio del mio migliore amico (1997), Se scappi ti sposo (1999) di nuovo a fianco di Gere, ma più di tutte con Notting Hill (1999). Ricordate la dichiarazione sussurrata al libraio Hugh Grant? “E non dimenticare che sono anche una semplice ragazza, che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla”: una scena fatta su misura e che lo spettatore non può dimenticare. Tutti ruoli che le calzano a pennello, come fossero pensati appositamente per lei. Eletta “Persona più bella del mondo” dal settimanale People, nel corso degli anni si misura anche con ruoli drammatici. Da menzionare Mery Reilly (1996), fino a quel momento l’esito più alto della sua carriera e nel quale non sfigura rispetto a Malkovich, suo co-protagonista. Poi Nemiche Amiche (1998), nel quale è una giovane fotografa che si reinventa matrigna affettuosa per i figli di una bravissima Susan Sarandon, con la quale nel film ingaggia una lotta di bravura. Ma è nel 2000 che raggiunge la piena maturità nel ruolo impegnativo di Erin Brockovich (in Erin Brockovich – Forte come la verità) per la regia di Soderbergh, che racconta la storia vera di una moderna eroina americana. Questo film rappresenta una vera e propria svolta: è la prima donna in assoluto a vincere contemporaneamente tutti e quattro i più prestigiosi premi che un attore può ricevere con un solo film: il SAG Award, il BAFTA, il Golden Globe e l’Oscar come migliore attrice nel 2001.
Lavorare con un genio come Meryl Streep ti porta al prepensionamento anticipato” afferma Julia Roberts in un’intervista. Ma sarà veramente cosi? Non sarà forse che il finale di I segreti di Osage County con il bellissimo primo piano di Julia, e non di Meryl, simboleggi un passaggio di testimone? Sarà Julia Roberts l’erede al successo di Meryl Streep? Di conseguenza… se una avrà mai la meglio sull’altra lo scopriremo solo in un prossimo futuro, seguendole… o forse rimarranno indefinitamente una la protagonista e l’altra la non protagonista. A voi (o a loro?) la scelta…

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