Articolo:ilmattino.it
New York - Dai segnaposto agli asciugamani, dalla carta igienica con il sigillo presidenziale alle uova di legno per celebrare la Pasqua.
Sono questi gli oggetti più «rubati» alla Casa Bianca. E dalla tentazione di portarsi a casa un oggetto-ricordo non sembra - riporta il Washington Post - sfuggire nessuno: lo hanno fatto anche Barbara Walters e Meryl Streep.
Ma il fenomeno non è nuovo: da decenni turisti e ospiti ufficiali si lasciano prendere la mano, tanto che anche sull'Air Force One bicchieri e federe dei cuscini sono stati «allontanati» da alcuni giornalisti ed alcuni esponenti dello staff.
Anche durante la recente cena di stato con il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, i camerieri della Casa Bianca - a conoscenza del problema - prima di servire il dolce si sono premurati di rimuovere tutti i segnaposto, nel timore diventassero oggetto del desiderio da parte degli ospiti.
Il vizietto di rubare «è un problema fin da quando la Casa Bianca ha aperto e John Adams ha iniziato a intrattenere ospiti» afferma William Bushong, storico della White House Historical Association.
«La maggiore tentazione è quella di voler qualcosa che, anche a distanza, ricordi l'esperienza vissuta. La tentazione è irresistibile» mette in evidenza. Durante la corsa delle uova per la Pasqua 2006, un gruppo di volontari è stato scoperto mentre nascondeva uova di legno commemorative.
Quando era presidente George W. Bush, una donna fece incetta di carta igienica presidenziale e uscì dal bagno «camminando come l'uomo Michelin» ricorda un esponente dell'amministrazione. Meryl Streep ha rubato un asciugamano per le mani con il sigillo presidenziale nel 2011: tre anni dopo quando è tornata e si è recata nuovamente in bagno ha trovato un'altra ospite, che puntava un simile asciugamano. E l'ha invitata a prenderne uno: «io - avrebbe detto l'attrice - ne ho già uno in borsa».
New York - Dai segnaposto agli asciugamani, dalla carta igienica con il sigillo presidenziale alle uova di legno per celebrare la Pasqua.
Sono questi gli oggetti più «rubati» alla Casa Bianca. E dalla tentazione di portarsi a casa un oggetto-ricordo non sembra - riporta il Washington Post - sfuggire nessuno: lo hanno fatto anche Barbara Walters e Meryl Streep.
Ma il fenomeno non è nuovo: da decenni turisti e ospiti ufficiali si lasciano prendere la mano, tanto che anche sull'Air Force One bicchieri e federe dei cuscini sono stati «allontanati» da alcuni giornalisti ed alcuni esponenti dello staff.
Anche durante la recente cena di stato con il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, i camerieri della Casa Bianca - a conoscenza del problema - prima di servire il dolce si sono premurati di rimuovere tutti i segnaposto, nel timore diventassero oggetto del desiderio da parte degli ospiti.
Il vizietto di rubare «è un problema fin da quando la Casa Bianca ha aperto e John Adams ha iniziato a intrattenere ospiti» afferma William Bushong, storico della White House Historical Association.
«La maggiore tentazione è quella di voler qualcosa che, anche a distanza, ricordi l'esperienza vissuta. La tentazione è irresistibile» mette in evidenza. Durante la corsa delle uova per la Pasqua 2006, un gruppo di volontari è stato scoperto mentre nascondeva uova di legno commemorative.
Quando era presidente George W. Bush, una donna fece incetta di carta igienica presidenziale e uscì dal bagno «camminando come l'uomo Michelin» ricorda un esponente dell'amministrazione. Meryl Streep ha rubato un asciugamano per le mani con il sigillo presidenziale nel 2011: tre anni dopo quando è tornata e si è recata nuovamente in bagno ha trovato un'altra ospite, che puntava un simile asciugamano. E l'ha invitata a prenderne uno: «io - avrebbe detto l'attrice - ne ho già uno in borsa».
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